Perché faccio questo lavoro
Molti mi chiedono che cosa ho studiato, come si fa a diventare un consulente di coppia, quanto si guadagna (sic!), come far funzionare uno studio. Ma nessuno mi ha mai chiesto perché lo faccio. Se sei atterrato, se sei atterrata su questa pagina, è giusto che tu lo sappia. Dall’inizio: quando ero piccolo, “da grande” volevo fare l’ingegnere. Davvero! Ho passato 5 anni della mia vita – i gloriosi anni del liceo scientifico – convinto che io sarei stato un bravo ingegnere. Fin dalle medie ero infatti molto portato per la matematica, la geometria, le scienze. Anche nel quinquiennio liceale nelle materie scientifiche ottenevo buoni risultati senza tanto sforzo. Che cosa potevo fare con i miei talenti quindi? Ingegneria ovviamente, professione ben quotata alla fine degli anni ’80. Avere le idee chiare fa risparmiare un sacco di energia. E le energie che risparmiavo le reinvestivo nello sport e nelle attività di volontariato. Ero infatti – quindi semper sono – uno scout. È lì che ho conosciuto il mondo dell’emarginazione e della disabilità. Ho sentito un forte richiamo e ho deviato il mio percorso universitario in modo piuttosto radicale. Da Ingegneria a Scienze dell’Educazione. Ho sfruttato la mia propensione allo studio sistematico e i risultati non sono mancati. Mi sono laureato in tempo, e avevo cominciato a lavorare in un centro per disabili. Il mio obiettivo era essere un bravo e stimato professionista. Svolgere un lavoro “fatto bene”. Ricordo un abbondante uso di completi e cravatte. Nel frattempo mi ero sposato, avevo due figli, e ne avevamo accolti altri 4 in affidamento. Ah già, mi ero sposato! (A 24 anni! Che roba!) Ecco, siccome ero abituato ad ottenere buoni risultati in ogni attività, sono stato sorpreso dalla fatica di essere un marito! Ma come? Riesco bene in ogni campo e mia moglie riesce a lamentarsi di me? Un duro attacco alla mia autostima. Mi sono guardato in giro e ho visto che lo stato di salute delle coppie, visto da dentro, non era proprio buono. E anche nelle coppie funzionanti c’erano elementi irrisolti, fatiche, piccoli rancori. Ho visto anche che gli aiuti alle coppie non erano così utilizzati, anche perché non sempre erano funzionali, oppure avevano delle impostazioni antropologiche lontane dalla maggior parte delle coppie con cui ero a contatto. Ho cominciato quindi a formarmi in questo campo, e più mi formavo più sentivo l’esigenza di approfondire, in un intreccio personale/professionale che continua tutt’ora, e che mi dà la passione per svolgere questo lavoro con forza, pazienza, competenza. Si sono dispiegate davanti a me alcune questioni che tratteggiano le criticità della nostra epoca. Ad esempio: coppia stabile o coppia felice? Sembra una domanda banale ma è un grande snodo presente in tutte le coppie. L’idea di fondo è che o si sta insieme e ci si accontenta di una via di compromessi, oppure si mette in gioco la tenuta della coppia in cambio della felicità. Come coniugare un’idea forte di coppia con la ricerca della gioia? Come “godere” della relazione nonostante le difficoltà e i cambiamenti della vita? Come conciliare le polarità opposte che in ogni coppia si esprimono e si potenziano? Queste sono le domande che mi facevo e che mi faccio. Questo è il motivo per il quale – per me – non c’è lavoro più affascinante, etico, pieno. Questo è il motore che a gennaio mi ha fatto superare l’ultimo esame di Psicologia Clinica. |
Che cosa posso fare per te
A differenza della maggior parte dei professionisti nel mio settore, io mi occupo quasi esclusivamente di relazioni di coppia. Su due versanti:
1 – AIUTO ALLA COPPIA nel mio studio di Verona, in Via San Procolo, oppure online (c’è una pagina dedicata qui).
2 – SVILUPPO DELLA COPPIA attraverso l’elaborazione e la conduzione di numerosi laboratori per coppie, di cui trovi le tracce qua e là in questo sito (adesso accipicchia sono piuttosto fermo causa Covid, ma ne sto preparando di nuovi!)
Scopri i Laboratori per coppie on-line
Scopri i Laboratori per coppie
Cosa vi propongo
Prenotate un consulto online con Marco Scarmagnani, consulente di coppia; inoltre scoprirete il vantaggio di partecipare online senza la necessità di spostarvi da casa.
Oppure partecipate di persona ai Laboratori per coppie che si tengono a Legnago (Verona), Verona, Padova e Treviso.
Scopri i Laboratori per coppie on-line
Desidero partecipare ai Laboratori per coppie
Per chi
Coppie (fidanzati, sposi, conviventi).
Chi è Marco Scarmagnani
Marco Scarmagnani è un appassionato di coppia. Della sua (è sposato e vive una vita di coppia felice da 25 anni) e di quella degli altri. Per questo cerca soluzioni per crisi di coppia e di aiutare uomini e donne a ritrovare l’intesa nel suo studio di Legnago (Verona) e si diletta ad inventare modalità moderne per rispondere alle esigenze delle coppie di oggi che desiderano restare o tornare una coppia felice. Da 17 anni porta in giro per l’Italia (contribuendo così ai profitti di Società Autostrade) il suo format “Io Tarzan, tu Jane” (il maschile ed il femminile in famiglia, con l’uso interattivo di brevi spezzoni di film). Ha inventato “Sono cotto di te“, un’esperienza di cucina di coppia, e altri laboratori per lavorare sulle diverse sfaccettature della relazione come “Amore diVino” – degustazioni di coppia, “Il triangolo sì: i 3 ingredienti dell’amore secondo Sternberg”.
Marco Scarmagnani è Laureato in Scienze dell’Educazione e in Psicologia dell’Educazione. Mediatore e consulente familiare sistemico (AIMS). Da oggi, con i Laboratori online “Verso una coppia felice”, raggiungerà tramite il web tutte le coppie che non hanno ancora incrociato le sue peregrinazioni.